Capitolo

4

La letteratura tra la società dei comuni e le signorie


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

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Albertino Mussato

(nota al capitolo 4, paragrafo 9)

La produzione letteraria e la fervida partecipazione alla vita politica assicurarono al padovano ALBERTINO MUSSATO l'ammirazione e la stima dei suoi concittadini che nel 1315, tra grandi manifestazioni di plauso, vollero incoronarlo di edera e mirto.
Ambasciatore presso Bonifacio VIII e Arrigo VII, podestà di Lendinara, esecutore degli ordinamenti di giustizia a Firenze nel 1309, il Mussato difese con le armi e con la penna la sua città contro le minacce di Cangrande della Scala. Quando Padova cadde sotto la tirannia di Marsilio da Carrara, fu confinato a Chioggia e qui morì nel 1329.
Oltre alla tragedia Ecerinis che risente dello studio del teatro senechiano, il Mussato è autore di Soliloquia (elegie e carmi religiosi) e opere storiche scritte sul modello di Livio (Historia Augusta sulla spedizione in Italia di Arrigo VII e De gestis Italicorum post mortem Henrici VII sugli avvenimenti occorsi dal 1313 al 1329).

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