Capitolo

6

Il Rinascimento


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
- FONDO ANTONIO PIROMALLI ONLUS

Scarica il bando completo


Puoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus
e questo sito mediante il
CINQUE x MILLE:
Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi
METTERE LA TUA FIRMA nel riquadro dove c'è scritto
"Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale",
e SCRIVERE il codice fiscale
97529520583

Ricerca


Elenca le ricorrenze per paragrafo della parola ricercata
Elenca tutte le ricorrenze della parola ricercata


Note a questo paragrafo:





più grande normale più piccolo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)


Ruzzante

(nota al capitolo 6, paragrafo 2)

Scarse sono le notizie sulla vita di Angelo Beolco, detto il RUZZANTE, che non fu certamente quel genialoide sregolato e ignorante di cui favoleggiarono i biografi romantici. Figlio naturale di un medico e amministratore dei beni dei fratelli, ebbe incarichi amministrativi dal suo protettore Alvise Cornaro e visse a lungo nelle campagne di Padova a contatto con il mondo contadino.
Con i suoi amici fondò una delle prime compagnie stabili in cui gli attori si specializzavano nella rappresentazione di tipi fissi, e questo ha indotto qualcuno a considerare Ruzzante precursore della Commedia dell'arte (ma a differenziarli bastano la semplicità degli intrecci, la diversità dei caratteri e la concretezza realistica del teatro ruzzantiano).
La produzione letteraria del Beolco è solitamente distinta in due fasi: quella rusticana che comprende le commedie in dialetto pavano e risente dell'influenza dei popolareschi «mariazi» (contrasti fra innamorati e fra marito e moglie) e, a partire dal 1530, la fase classicheggiante in cui si collocano commedie di stampo letterario e di frequente derivazione plautina quali la Vaccària, la Piovana e l'Anconitana.

Torna al testo del paragrafo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)