Capitolo

16

Il classicismo illuministico e Giacomo Leopardi


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
- FONDO ANTONIO PIROMALLI ONLUS

Scarica il bando completo


Puoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus
e questo sito mediante il
CINQUE x MILLE:
Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi
METTERE LA TUA FIRMA nel riquadro dove c'è scritto
"Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale",
e SCRIVERE il codice fiscale
97529520583

Ricerca


Elenca le ricorrenze per paragrafo della parola ricercata
Elenca tutte le ricorrenze della parola ricercata


Note a questo paragrafo:





più grande normale più piccolo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)


Graziadio Isaia Ascoli

(nota al capitolo 16, paragrafo 7)

Dopo la morte prematura del padre che era proprietario di una filanda e di una cartiera, GRAZIADIO ISAIA ASCOLI dovette occuparsi di queste attività manifatturiere e commerciali. Inizialmente favorevole a una politica di liberalizzazione nell'ambito dell'impero asburgico, dopo la reazione del 1849 si orientò verso la soluzione risorgimentale di un'Italia unita e liberale.
Cresciuto nel multilingue ambiente goriziano, si formò, prevalentemente da autodidatta, sui testi di Humboldt, Bopp, Vico, Cattaneo e Tommaseo. Nel 1852 compì un viaggio in varie città italiane per stabilire contatti con studiosi di linguistica e poco più tardi redasse quasi da solo la rivista «Studi orientali e linguistici» (di cui uscirono tre fascicoli).
Dopo la costituzione del Regno d'Italia ottenne la cattedra di grammatica comparata e lingue orientali nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (tenuta fino al 1902) e in questa città fissò la sua dimora. Nel 1889 fu nominato senatore.

Torna al testo del paragrafo
Versione stampabile di questo paragrafo
(completa di note)