Capitolo


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
- FONDO ANTONIO PIROMALLI ONLUS

Scarica il bando completo


Puoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus
e questo sito mediante il
CINQUE x MILLE:
Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi
METTERE LA TUA FIRMA nel riquadro dove c'è scritto
"Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale",
e SCRIVERE il codice fiscale
97529520583

Ricerca


Elenca le ricorrenze per paragrafo della parola ricercata
Elenca tutte le ricorrenze della parola ricercata






più grande normale più piccolo
Versione stampabile di questo paragrafo


Silvio Pellico

(nota al capitolo , paragrafo 1)

Accostatosi inizialmente ai principi illuministici del razionalismo antidogmatico e stabilitosi nel 1809 a Milano (dopo un'adolescenza raminga per le difficili condizioni economiche della famiglia), SILVIO PELLICO divenne nel 1816 istitutore in casa Porro e strinse legami con gli intellettuali lombardi.
Affermatosi con la composizione di tragedie, aderì alle idee romantiche e fu redattore capo del «Conciliatore» e iscritto alla Carboneria. Dopo la carcerazione e la liberazione dallo Spielberg, visse in solitudine e dedito a pratiche di pietà nella casa della marchesa di Barolo, con funzioni di bibliotecario e segretario privato.
Autore di novelle sentimentali in versi (le Cantiche), di un'opera di carattere morale (I doveri degli uomini) e di altri scritti minori, Pellico è ricordato oggi quasi esclusivamente per Le mie prigioni (scritte in uno stile dimesso e discorsivo).

Torna al testo del paragrafo
Versione stampabile di questo paragrafo