Capitolo


PREMIO ANTONIO PIROMALLI
PER TESI DI LAUREA MAGISTRALE O DOTTORATO DI RICERCA

- CENTRO INTERNAZIONALE SCRITTORI DELLA CALABRIA
- FONDO ANTONIO PIROMALLI ONLUS

Scarica il bando completo


Puoi sostenere il FONDO ANTONIO PIROMALLI onlus
e questo sito mediante il
CINQUE x MILLE:
Nel Modello UNICO, o nel 730, o nel CUD, puoi
METTERE LA TUA FIRMA nel riquadro dove c'è scritto
"Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale",
e SCRIVERE il codice fiscale
97529520583

Ricerca


Elenca le ricorrenze per paragrafo della parola ricercata
Elenca tutte le ricorrenze della parola ricercata






più grande normale più piccolo
Versione stampabile di questo paragrafo


Giovanni Meli

(nota al capitolo , paragrafo 1)

Letterato, medico e uomo di scienza, GIOVANNI MELI (1740-1815) lesse la poesia virgiliana e teocritea (di cui si avvertono tracce nelle sue opere) e studiò le dottrine degli Enciclopedisti (scrivendo un poemetto, Il trionfo della ragione, rimasto incompiuto). Nominato professore di chimica nell'Accademia palermitana (1772), partecipò al movimento riformatore del secondo Settecento e pubblicò nel 1801 delle Riflessioni sullo stato presente del Regno di Sicilia intorno all'agricoltura e alla pastorizia in cui descrive la misera condizione dei contadini e pastori siciliani. Apprezzato per la sensibilità e struggente tenerezza espresse nei versi, il Meli lirico appare radicato nell'Arcadia e la scelta del dialetto siciliano — che non esclude una notevole componente di disciplina letteraria — è da attribuirsi non a gusto realistico e a adesione etico-artistica a una realtà sociale misera e sofferente, ma al desiderio di variare forme e temi cari al gusto dominante.

Torna al testo del paragrafo
Versione stampabile di questo paragrafo